Lavoro temporaneo a domicilio per i lavoratori frontalieri
Sempre più aziende utilizzano temporaneamente il telelavoro. Un periodo di lavoro puntuale da casa, inoltre, nell'attuale situazione eccezionale, non modifica l'assoggettamento dei lavoratori frontalieri interessati. Questo non è un modello di lavoro regolare e prevedibile in diversi paesi. I lavoratori frontalieri provenienti da Paesi dell'UE/AELS che esercitano temporaneamente tutta o parte della loro attività a domicilio a causa del coronavirus rimangono quindi soggetti alla legislazione svizzera in materia di sicurezza sociale. Non è necessario rilasciare sistematicamente certificati per loro in conformità con le disposizioni in materia di distacco (ad es. modulo A1). Una fluttuazione temporanea del tasso di attività nel paese di residenza a seguito del coronavirus non modifica neanche l'assoggettamento dei lavoratori frontalieri che si trovavano già in una situazione di attività abitualmente svolta in diversi paesi.
Le autorità dei paesi vicini sono state informate.